Gli oceani di tutto il mondo sono ormai fortemente inquinati da rifiuti plastici e il Mediterraneo, purtroppo, non fa eccezione. Anzi, è pure tra i mari dove una recente ricerca del CNR Ismar ha messo in evidenza le concentrazioni maggiori di frammenti

Milano, Lione, Parigi, città assediate dallo smog. Ne è causa anche l’inversione termica invernale, con aria fredda densa e pesante che ristagna in pianura insieme alle emissioni tossiche mentre in montagna fa più caldo e ciò agisce come un tappo sulla dispersione dell’inquinamento. Usiamo meno l’auto e più il telelavoro.

Le acque oceaniche eccessivamente calde nel 2016 hanno ucciso due terzi della barriera corallina a Nord-Est dell’Australia, uno dei “santuari” mondiali della biodiversità.

Il 16 novembre 2016 scompare a 98 anni l’ingegnere informatico del MIT Jay Forrester che fu l’iniziatore della dinamica dei sistemi e ispirò con Aurelio Peccei la pubblicazione del rapporto “I limiti dello sviluppo”.

Nel buio della notte artica le acque troppo calde dell’oceano rallentano la formazione del ghiaccio come non mai: a fine novembre 2016 mancano due milioni di km quadrati di ghiaccio di banchisa.

Le previsioni stagionali, a scala di mesi, sono ancora sperimentali ma non funzionano per la vita quotidiana. Le previsioni meteo che funzionano sono quelle sull’orizzonte della settimana.

Troppa luce arreca disturbo alla fauna ed è fonte di spese energetiche per i comuni. Pensate che l’80% delle persone al mondo non può più osservare la Via Lattea. Questi dati sono analizzati da l’Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso di Fabio Falchi e colleghi.

Il neo presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ritiene che il riscaldamento globale sia una bufala e sostiene mercati del petrolio e carbone. Questo rischia di rallentare i provvedimenti di riduzione delle emissioni, ma non c’è tempo da perdere, perché per essere efficaci queste misure dovranno essere attuate nei prossimi 10-20 anni al massimo.

In Italia l’ottobre 2016 nell’insieme è stato più caldo del normale di 0,6 °C secondo il CNR-ISAC di Bologna, e solo al Settentrione è risultato un po’ più fresco. Scarse le precipitazioni, sotto la norma del 20%

I cambiamenti climatici stanno condizionando tutte le specie viventi con migrazioni, estinzioni e pressione ambientale. Lo comunica l’articolo “The broad footprint of climate change from genes to biomes to people” di Brett Scheffers dell’Università della Florida apparso su Science dell’11 novembre 2016.